PRIMO SET 1-0 – Nonostante il giorno feriale e il preavviso di poche ore, sono stati venduti gli oltre 5000 tagliandi per la gara-4 di questa finale scudetto. Conegliano ci crede e il Palaverde di Villorba trabocca di entusiasmo. Piacenza parte con Valeriano al posto dell’infortunata Leonardi e con Melandri al posto di Bauer. Tutte confermate le Pantere dell’Imoco che soffrono nelle battute iniziali e della pressione di Piacenza al servizio, poi prendono il largo incitate dalla propria gente.
SECONDO SET 2-0 – Piacenza è aggressiva,grintosa e parte forte nel secondo parziale: 6-3 aggrappata a Meijners, ma Conegliano è gasata e con muro e battuta non vuole lasciare scappare l’avversario. Primo aggancio a 12 e sorpasso grazie a una battuta velenosa che cade all’incrocio delle righe. “Blu Blu giallo blu” è il grido della curva, Piacenza vacilla mentre Conegliano insiste aggrappata alle sue tante bocche da fuoco. La Nordmeccanica prova a non mollare, ma è frastornata.
TERZO SET 3-0 – Conegliano sente l’odore della preda e non molla la presa. Gagliarda il Piacenza che non si arrende con Meijners e Sorokaite, schiacciano da tutte le posizioni. Ma la forza del Conegliano sta anche nella difesa: questa squadra non fa cadere un pallone, anche grazie a ragazze più alte fisicamente. E per le avversarie giocare diventa molto difficile. Si lotta punto a punto con le emiliane che mettono un paio di volte il naso avanti, ma non è serata per riaprire la partita e la serie. E con un muro di Valentina Arrighetti firma il sorpasso che fa andare l’entusiasmo alle stelle: Conegliano vince 25-20.
Sofia & Daniele
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